
In molti non amano la rughetta, ma se c'è un piatto che può convincerli è probabilmente questo. La base è una cotoletta (di manzo o di pollo), un bel ciuffo di rughetta (non rucola) e dei pomodorini. Se trovate dei datterini sarebbero l'ideale, ma vanno bene anche ciliegino.
La frittura deve essere perfetta, asciugata benissimo e ben calda. I pomodorini vanno conditi con olio e sale, la rughetta secondo me deve rimanere scondita o condita con appena un filo d'olio, ma proprio un nulla.

Quando ho tempo, mi diverte fare la pasta in casa e giocare con le trafile del pastamatic. Non lo uso mai per la pasta, solo per trafilare. Giocando con trafile e lunghezze di estrusione mi vengono a volte dei formati a volte immangiabili, a volte davvero interessanti.
Questa volta ho fatto una pasta all'uovo con molti rossi che è venuta più elastica ed un pochino più molle del solito e ne ho ricavato uno strano formato che ho deciso di chiamare "bruconi". Ho usato la trafila per i sedanini, tagliando a 10 centimetri e "asciugando" la pasta facendoci cadere della semola mano a mano che usciva dalla trafila. Il lavoro è noiosetto, va detto, ma il risultato è fantastico.
Li ho conditi con un sugo semplicissimo: pomodori sanmarzano fatti cuocere il olio e aglio (padella di alluminio, mi raccomando) a fuoco vivo ma senza esagerare con la cottura. A fuoco spento ho aggiunto della rughetta abbondante ed ancora un filo d'ilio d'oliva a crudo.
I bruconi sono buonissimi: bucati all'interno, rugosissimi, prendono il sugo che è una meraviglia e sotto i denti sono un piacere. Unico neo, per cuocerli dovete avere molta pazienza.