Tags: , | Scritto da alessandro nasini il 2/24/2012 3:25 AM | Comments (0)

A prepararli ci vuol proprio cinque minuti (a parte la sgusciatura dei gamberi che è un po' una rogna). Io uso sempre gamberi surgelati, visto che quelli freschi sono ormai inavvicinabili. Potete usare gamberi o gamberetti, secondo cosa trovate cosa volete spendere, il sapore non cambierà di molto.

Se usate gamberi dovrete sgusciarli: dopo averli fatti scongelare bene in frigo, basta buttarli in acqua bollente per mezzo minuto. Una volta finito, mettete in un wok o unapadella dell'olio d'oliva e dello scalogno tritato molto fine o schiacciato e fate scaldare bene. A parte sciogliete la paprika (dolce o forte, secondo i gusti) in mezzo bicchiere di vino bianco che avrete scaldato nel microonde o un pentolino.

Quando l'olio sarà caldo (non dovete soffriggere lo scalogno) buttate i gamberi e fateli saltare un minuto muovendoli spesso, poi aggiungete la paprica sciolta nel vino. Aggiustate con un pizzico di sale dopo aver assaggiato il fondo che si sarà formato.

Io di solito li accompagno con del riso pilaf ma una volta per far prima li ho mangiati su delle fette di pane appena tostato ed erano favolosi.

Tags: , , , | Scritto da alessandro nasini il 7/7/2011 11:58 AM | Comments (0)

Un grande classico di qualche anno fa (come il vitello tonnato) non le facevo da tempo. Le farfalle non sono una pasta che amo, però così hanno un loro perché.

I gamberi sono quelli surgelati con il guscio (a pulirli ci vuole un po', ma sono meglio di quelli già sgusciati che tendono a disfarsi) appena scottati in acqua, il mais è quello in scatola sciacquato bene, la rughetta viene dal micro orto in giardino. Di rughetta ne ho messa poca, perché quest'anno è molto forte.

Qualcuno la prepara tiepida, io preferisco freddare bene le farfalle in acqua e giaccio e poi condire, aggungendo un filo d'olio e qualche coccia di pimento verde fatto in casa.

Tags: , , , , | Scritto da alessandro nasini il 5/13/2011 10:42 AM | Comments (0)

Arriva l'estate (qualcuno ha visto al prmavera? siamo già a 30 gradi) e quasi automaticametne mi aumenta la voglia di finger food, roba da mangiare tenendola con le mani. E siccome il messico è lontano (prima poi riuscirò a tornarci) mi adatto preparando in casa le fajitas.

Ad essere sincero, le tortillas le ho comprate pronte - non avevo tempo di prepararle in casa come faccio spesso. Il pollo è tagliato a filetti e fatto il padella con un filo d'olio. I gamberi - dopo averli decongelati e sgusciati - li ho grigliati sulla piastra con un po' di tabasco verde. La guacamole è quella classica, con la cipolla.

Purtroppo, avevo finito i jalapenos in salamoia, ma con qualche goccia di tabasco verde in più messa all'ultimo ho corretto adeguatamente la piccantezza.

Tags: , , , , , , , | Scritto da alessandro nasini il 12/27/2010 12:07 PM | Comments (0)

La cena di Natale in famiglia quest'anno è stata a casa mia e non avevo voglia di antipasto freddo; con tutta la simpatia per la salsa rosa, il cocktail di scampi è un piatto che mi mette una tristezza infinita. Ho optato per fare una variante in cocotte di un piatto che, sopratuttto d'estate, faccio abbastanza spesso ed è impossibilie sbagliare.

Ho saltato in olio e aglio (usando il wok) delle zucchine, delle carote e epeperoni rossi tagliati a listarelle e dei finocchi tagliati a anche quelli a spicchi sottili. Le verdure non vanno cotte molto, devono rimanere ben croccanti. A parte ho scottato appena dei gamberi surgelati, li ho sgusciati e quando le verdure erano pronte ho spento il fuoco e disposto i gamberi sulle verdure e tappato il wok con in suo coperchio. Con il calore delle verdure si sono finiti di cuocere.

Nelle cocotte ho messo un goccio d'olio d'oliva, uno strato di verdure, poi quattro gamberi e poi uno strato finale di verdure (nella foto vedete il gambero, ma solo per esigenze di scena). Ho messo sulle verdure una punta di paprika dolce sulla quale ho colato un cucchiaio del liquido rimasto dalla cottura delle verdure.

Senza coprire, ho messo le cocotte in forno a 220 gradi per dieci minuti e servito in tavola ben calde. Occhio che le cocotte escono roventi.

Tags: , , , , , | Scritto da alessandro nasini il 7/26/2010 5:01 PM | Comments (0)

Sere fa avevamo voglia di "mare" (e voglia di vacanze) e poca voglia di uscire; si stava talmente bene a casa con la brezza fresca che l'idea di chiuder casa, mettersi le scarpe, prendere la macchina... proprio non c'era.

Nel congelatore, sul lato ittico, poche alternative: o trote (regalo di un amico pescatore) o gamberi. Le trote non si faceva in tempo a scongelarle, abbiamo optato per una padellata di gamberi con riso pilaf. Al momento di dare il via, mi so detto: "ma davvero ho voglia di riso pilaf?" La risposta è stata "no". Ve la faccio breve, che state tutti preparando i bagagli per partire, ecco cosa ho fatto.

I Gamberi li ho ho messi a lessare al vapore (in terrazzo) con la vaporiera. le salse di accompagno che ho preparato sono queste:

Salsa di friggitelli. Ho preso sei friggitelli (i peperoni verdi napoletani), li ho lavati, tolto il gambetto, tolti i semi, messi nel frullatore con olio, sale ed una punta d'aceto.

Salsa di ceci. Ceci bolliti in scatola, ho tolto la pelle (basta strusciarli con le mani), messi nel fullatore con olio, sale ed un goccio d'acqua (serve, sennò viene una purea troppo densa).

Salsa di pomodoro. Pomodori rossi maturi (io avevo dei Sammarzano), tolti i semi, tolta la parte acquosa, frullati con olio e sale.

Salsa guacamole. Mezzo avocado un po' triste che avevo in frigo, olio, sale ed un pochino di erba cipollina fresca (che coltivo in vaso senza riuscire mai ad usarla). Tutto nel frullatore finchè spariscono i grumi. 

Il gamberi li abbiamo mangiati con le mani, come ho fatto in Messico in una bellissima vacanza di qualche anno fa, pucciando il gambero sgusciato nelle varie salse. E accompagnando la cena con birra ghiacciata.