Tags: , , , | Scritto da alessandro nasini il 2/1/2011 1:02 PM | Comments (0)

Lo confesso: "Orrori da Gustare" è uno dei miei programmi preferiti su SKY, specialmente da qualche puntata a questa parte. Mi piaceva anche prima, ma ora che mangia meno insetti bolliti e più piatti di strada appetitosissimi, è meglio.

Questa ricetta l'ho vista preparare in un carretto per strada, in un qualche paesino indiano dove il protagonista del programma, Andrew Zimmern, andava girando.

La base è un curry piccante preparato a partire da un bel po' di cipolle tagliate a fette e molto sedano tagliato a pezzetti. Dopo aver fatto appassire la cipolla in olio, ho fatto rosolare bene le cosce di pollo ed aggiunto il curry sciolto in brodo vegetale (quello granulare senza glutammato). A metà cottura ho aggiunto un peperone habanero verde da tre centimetri (quelli lunghi verdi asiatici non li avevo) e del latte di cocco non zuccherato.

Va fatto sobbollire a lungo in un tegame coperto. Quasi a fine cottura ho aggiunto delle foglie di sedano tritate (non avevo in casa coriandolo fresco come nella ricetta originale o prezzemolo).

Il riso è un riso bianco fatto al vapore senza aggiungere altro che un pizzico di sale. E menomale, perchè il pollo mi è venuto piccantissimo.

Tags: , , , | Scritto da alessandro nasini il 2/1/2011 12:48 PM | Comments (0)

Ci vuole veramente poco a farli, basta mescolare un cucchiaino abbondante di paprika dolce con un cucchiaio d'olio di oliva in una terrina mescolando bene. Il petto di pollo va tagliato a fettine molto sottili, per lungo e messo nella terrina per qualche minuto girandolo bene per far aderire olio e paprika.

In una padella antiaderente ben calda si buttano tutti insieme e poi si allargano (meglio se usate le pinze da cucina, con la forchetta fate il doppio della fatica e si rompono) sino a cottura completa. Aggiungere il sale solo un minuto prima di togliere dal fuoco.

Gli spinacini sono queli freschi, in busta, solo da risciacquare un momento e condire con olio e sale.

Tags: , , | Scritto da alessandro nasini il 12/28/2010 8:25 PM | Comments (0)

A me il petto di pollo piace molto. Ovvio che deve essere del buon pollo. Tra un pollo mediocre e un "signor pollo" c'è un abisso di sapore, consistenza, resistenza alla cottura.

E non crediate che sia un fatto di prezzo: ci sono blasonate marche di pollame il cui pollo sa di sapone e perde acqua per un terzo del peso come tocca la griglia. Ci sono invece polli tanto onesti quanto sconosciuti che riscattano anonimi natali una volta in padella.

Proprio perché il pollo mi piace, ho imparato a cucinarlo in tanti modi (e qualche ricetta la trovate anche in queste pagine), ma la vera "morte del pollo" è alla griglia, anche quella di casa, visto che è inverno ed il barbecue non si può fare.

Piatto da dieta insipido e tristissimo? Ma nemmeno per sogno, basta cuocerlo come si deve seguendo poche precise regole:

Regola numero uno
Non usate mai per cuocere alla griglia una padella con il fondo piatto antiaderente. Se avete una bistecchiera in ferro o ghisa, usate quella, se ne avete una antiaderente... passi. Ma se non avete la griglia, rinunciate e fate il pollo in qualche altro modo.

Regola numero due
Fate scaldare la griglia senza olio e senza sale fino a che diventa caldissima. Attenzione con le griglie antiaderenti (da cui il mio consiglio), rischiate di bruciarle e fare un disastro. Oltre a buttare la griglia, rischiate anche la salute perchè la pellicola antiaderente sembra sia cancerogena se ingerita.

Regola numero tre
Cuocete il petto di pollo un lato per volta. Finchè non è ben grigliato e cotto per un terzo dello spessore non giratelo. Quando lo sarà per un terzo, giratelo. Qaundo sarà cotto anche il secondo lato, tagliate il petto di pollo a libretto e finite la cottura rimettendolo piatto sulla griglia.

Regola numero quattro
Aggiungete aromi, spezie, sale, olio e qualsiasi altro condimento su entrambi i lati, solo a fine cottura e preferibilmente freschi (mi riferisco a origano, rosmarino, timo, aglio, etc.). Date un giro di griglia per lato dopo aver messo il condimento, giusto per far appassire appassire.

Io li preferisco conditi con maggiorana, origano e rosmarino freschi, un pochino di paprika dolce, un goccio d'olio e una goccia di aceto balsamico.

Tags: , , | Scritto da alessandro nasini il 11/16/2010 12:02 AM | Comments (0)



Il pollo al curry in famiglia piace molto, anche ai bimbi, e lo facciamo abbastanza spesso. Se non fosse per l'odore che poi rimane in casa per giorni, lo faremmo anche più spesso.

Dopo tanti esperimenti finalmente abbiamo trovato all'Auchan un latte di cocco non zuccherato veramente buono (se ci andate, è l'unico in barattolo da 400 grammi) che è l'ingrediente che fa la differenza tra un curry di pollo mediocre ed uno eccellente. Abbiamo anche trovato da Castroni (per i non romani non saprei dove indirizzarli) dei pappadums pronti secchi, solo da friggere.

Ci vuole un attimo, con un dito d'olio di semi in una padella con i bordi alti. Portati in tavola bollenti e croccantissimi al posto del pane sono un vero sfizio.

Tags: , | Scritto da alessandro nasini il 9/14/2010 3:35 PM | Comments (0)

Se non si era capito, a me il pollo tandoori piace parecchio. Il ristorante indiano di cui mi fido è dall'altra parte di Roma (e costa una mezza fortuna), perciò sperimento a casa delle varianti.

Nella ricetta che ho già pubblicato avevo preparato un "finto tandoori" grigliando il pollo, questa è la variante "stufata". Anzichè spalmare la salsa sui lati e metterli sulla griglia a fuoco vivo, questa preparazione prevede che i filetti di pollo vengano fatti marinare per un'ora in una terrina, avendo cura di massaggiare bene i filetti con la salsa ed un paio di cucchiai d'olio d'oliva ogni quarto d'ora. Vi consiglio di farlo con i guanti, se non volete che l'odore di curry vi rimanga tatuato sulle mani.

Dopo la marinatura, il pollo va messo un tegame pesante e lasciato cuocere coperto a fuoco lento. Non spaventatevi se in cottura il pollo produrrà della schiuma dall'aspetto poco appetitoso: all'ultimo si riassorbirà.