Tags: , , , | Scritto da alessandro nasini il 12/4/2013 3:26 PM | Comments (0)

Mi era avanzato del bollito della sera prima e non mi andava di rimangiarlo così. E allora, nonostante fossi appena tornato da una giornata campale, ho preso la decisione: polpette di bollito.

Ho tagliato al carne a pezzettoni e l'ho tritata con il robot da cucina. Senza esagerare però, non deve diventare una pappa. Ho aggiunto sale, pepe, un uovo, parmigiano grattato e della mollica di pane bagnata del latte e ben strizzata. 

Ne ho ricavato un bel po' di polpettine di circa 3 centimetri e mezzo di diametro, le ho passate nell'uovo sbattuto e poi rotolate nel pangrattato. Non troppo, giusto un passaggio.

Ho poi fritto le polpettine in olio d'oliva ben caldo, facendole dorare bene. Le ho poi portate in tavola con delle fettine di avocado condite con un filo d'olio d'oliva, sale e qualche goccia di aceto balsamico.

Tags: | Scritto da alessandro nasini il 1/30/2012 11:39 AM | Comments (0)

Nessun manifesto politico, o forse sì. A casa, ogni volta che chiedo "le polpette, le volete bianche o rosse?" si scatena una guerra tra opposte fazioni. Per fortuna in cucina vige una sorta di "democrazia aumentata", che vuol dire che chi cucina ha il suo voto che vale doppio.

Ieri le due fazioni non hanno avuto scontro, il macinato era più di un kilo e di pane raffermo ne avevamo da sfamare un pollaio. Allora ho preparato l'impasto con macinato di manzo, pane ammollato nel latte, uova intere, parmigiano, sale e pepe. Con metà dell'impasto ho fatto le polpette rosse, in un sugo con soffritto di cipolla, passata e maggiorana. Per la prima volta le ho cotte in forno e sono venute buone lo stesso (di solito le faccio in padella scoperte).

Quelle bianche sono pronte per esser cotte al vino bianco o al marsala (credo più al marsala) che però devo ricomprare oggi.

 

Tags: , , , | Scritto da alessandro nasini il 3/28/2011 2:14 PM | Comments (0)

Queste, per i miei figli, sono le polpette del cow-boy. Le ho chiamate così la prima volta che le ho fatte, per convincerli (o per provare a convincerli) che la carne è buona anche così come è, senza gran condimenti.

La morte loro sarebbe la cottura alla griglia, ma d'inverno rischiare una bronchite presidiando il barbecue non è una buona idea. Cosa ha di diverso una polpetta del cow-boy rispetto ad un hamburger? Parecchio: il macinato è più "grosso" (l'ideale sarebbe farlo al coltello, se avete tempo... fatelo) e la polpetta è modellata a mano aggiungendo un pizzico di sale, un pizzico di rosmarino e (se gradite) un pochino di erba cipollina tritata finissima già nell'impasto.

Tags: , , , | Scritto da alessandro nasini il 11/7/2010 7:33 PM | Comments (0)

Non ho avuto il tempo di fotografarle. Appena a tavola si è scatenato un assalto alla polpetta e mi sono distratto nel vedere la faccia del pezzo della mia famiglia che avevo a pranzo. Eppure erano "solo" polpette.

Il riso era un semplice pilaf fatto in tegame: soffritto leggero di scalogno, un kilo di riso e due litri di brodo, fuoco basso sino all'assorbimento di tutto il liquido. Senza girare.

Le polpette, 600 grammi di manzo, 600 grammi di maiale, due uova, 500 grammi di pane ammollato nel latte, mezzo cucchiaino di sale. Le polpette vanno prima cotte in padella con olio d'oliva e poi passate in un sugo di pomodoro (con soffritto di cipolla) insaporito con una generosa dose di paprika dolce.