Tags: , , , | Scritto da alessandro nasini il 2/21/2014 10:38 AM | Comments (0)

Avevo un avanzo di cavolo nero surgelato da un po' (già tagliato a listarelle) che non bastava per nulla. Allora ho fatto un salto alla macelleria che hanno aperto da un po' vicino casa e che non avevo mai provato.

Ho preso quattro salsicce macinate fine, bellissime. Il macellaio mi ha spergiurato che venivano da Norcia, e da maiali nutriti a ghiande. Non ho riconosciuto il sentore di ghiande, ma le salsicce erano davvero eccezionali. le ho spellate e fatte a pezzi ed aggiunte al cavolo nero saltato in padella con olio, aglio ed un pezzetto di peperoncino. Gli gnocchetti sardi li ho cotti molto al dente e finiti di risottare in padella con cavolo e salsiccia.

In tavola ho fatto un assaggio anche aggiungendo un po' di pecorino romano: non ci stava male, ma meglio senza, il salato copriva troppo il sapore fantastico della salsiccia.

Tags: , , | Scritto da alessandro nasini il 3/26/2013 12:08 PM | Comments (0)

Di tagliatelle ne avevamo ancora e siamo stati "costretti" a mangiarle con un ragù di salsiccia. Per prepararlo ho fatto un soffritto con cipolla bianca e sedano, poi ho aggiunto la salsiccia battuta al coltello ed ho bagnato con vino bianco. La scocciatura vera è separare la salsiccia (vi consiglio di fare tutto in una padella molto larga), che tende a rimanere un po' legata. 

Una volta scolate al dente, le tagliatelle vanno condite prima con burro sciolto con dell'acqua di cottura girandole bene e poi si aggiunge il ragù di salsiccia e qualche cucchiaio di panna da cucina. Una grattata di pepe bianco ci sta molto bene

Tags: , , | Scritto da alessandro nasini il 1/22/2013 1:28 PM | Comments (0)

Le orecchiette sono uno dei miei formati di pasta preferiti, anche se non le faccio spesso per via dei tempi di cottura e del fatto che a Roma non è facile trovarne di buone, fresche e fatte a mano. Questa volta ho voluto provarne di quelle secche e non erano male, non buone come quelle pugliesi ma insomma, discrete.

Per la preparazione del condimento ho spellato quattro salsicce di maiale e le ho fatte cuocere in un padella grande fino a metà cottura, schacciandole e rompendole senza aggiungere nulla se non appena un goccio d'acqua. A quel punto ho aggiunto due cucchiai d'olio d'oliva (che si sono mischiati all'unto rilasciato dalle salsicce), due spicchi d'aglio intero, un peperoncino tritato senza semi e delle cime di rape lessate molto al dente. Nel frattempo o messo a bollire le orecchiette in acqua salata abbondante, girandole di tanto in tanto.



Una volta cotte le orecchiette le ho saltate in padella aggiungendo un paio di cucchiaio di acqua di cottura ed ancora un pizzico di peperoncino fresco tritato.